Dopo tanto lavoro di progettazione e preparazione, il Parco Culturale Ecclesiale (PCE) istituito dall’Archidiocesi di Spoleto-Norcia è realtà. “Terre di Pietra e d’Acqua”, questo il nome del Parco che comprende tutto il territorio dell’Archidiocesi che va da Spoleto a Trevi, da Montefalco alla Valnerina con Cascia e Norcia, si inserisce all’interno di un quadro progettuale creato, in stretta collaborazione con l’HUB Territorintraprendenti, la struttura organizzativa e di supporto metodologico promossa dalla soc.coop. Sociale Partes, intorno alle opportunità e ai valori del turismo conviviale, così come delineato dalle Linee guida della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) tramite l’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport (Bellezza e speranza per tutti, 2018) e così come descritto da Don Gionatan De Marco nel testo “Il turismo conviviale. Bellezza, stupore, comunità” (2020).
Una visione di turismo che è stata ben sintetizzata nel documento di candidatura del nascente PCE e che “pone alla base la centralità della comunità ospitante e i concetti di stupore, bellezza, convivialità, esperienze che debbono modificare radicalmente il turismo religioso come fin qui praticato nelle nostre terre”.
“Se il turismo religioso tradizionale, di massa, è, come ci dicono i dati e gli studi più recenti e avveduti, in fase di saturazione/declino – si legge ancora nelle pagine introduttive del documento – occorre puntare su un nuovo processo generativo che ampliando l’offerta su una dimensione più ampia (il territorio dell’Archidiocesi) possa proporre un turismo “trasformativo”, legato ai temi della crescita spirituale e umana, del ben-essere e dell’incontro con la Natura e la transizione ecologica”.
Al fine di arrivare ad una proposta organica, compiuta e coerente con le alte finalità esposte, l’Arcivescovo S.E. Mons. Renato Boccardo, nel gennaio del 2021 ha incaricato un gruppo di lavoro di seguire le varie fasi preparatorie con l’obiettivo di redigere un documento che fosse manifesto e programma del nascente PCE. Del gruppo di lavoro hanno fatto parte Don Vito Stramaccia (Coordinatore religioso, Priore della parrocchia di San Bartolomeo a Montefalco), Anna Rita Cosso (Coordinatrice laica, Funzionaria responsabile del settore beni servizi e attività culturali del Comune di Spoleto, Presidente nazionale di Cittadinanzattiva), Don Pierluigi Morlino (Responsabile del Servizio diocesano di pastorale giovanile), Andrea Rutili (Responsabile Ufficio beni culturali dell’Archidiocesi Spoleto/Norcia), Silvia Antonelli (Referente del progetto Policoro e Caritas diocesana), Francesco Carlini (Direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali dell’Archidiocesi Spoleto/Norcia e Presidente della Coop. Soc. Valle Mea), Silvia Quaranta (Coordinatrice del progetto Rockability e presidente della Coop. Soc. Partes), Alfonso Raus (Coordinatore del progetto Rockability, formatore esperto di processi partecipativi).
Il gruppo di lavoro, avvalendosi dell’esperienza maturata negli ultimi tre anni a Cascia su questi temi dal progetto Rockability, oltre a finalizzare nel documento le linee identitarie e di azione che hanno portato alla candidatura del territorio dell’Archidiocesi Spoleto/Norcia a PCE, strutturato intorno a tre diverse aree tematiche – La vita bella, Femminile sapienza e Cammino e/è cambiamento (camminare con la Laudato Sì) – ognuna caratterizzante differenti tipologie di attività e di proposte turistiche, ha coinvolto e coordinato nel lavoro di preparazione un più ampio gruppo di oltre 30 persone significative tra professionisti, cultori, cittadine e cittadini a vario titolo interessati, oltre che un gran numero di uffici e strutture, fra diocesane e pubbliche, coinvolte dall’avvio del progetto, così come aziende, enti e fondazioni.
La presentazione itinerante: E’ proprio per celebrare l’approdo di questo percorso generativo e per presentare i tratti fisionomici, territoriali, naturalistici, culturali e spirituali del PCE “Terre di Pietra e d’Acqua”, che dal 5 al 7 settembre 2022 vivremo una tre giorni itinerante che ci porterà ad attraversare tutti i luoghi del Parco, da Spoleto a Trevi, da Montefalco a Norcia, passando per Cascia e Roccaporena. Tra visite guidate e incontri di rilievo i partecipanti potranno vivere delle vere e proprie esperienze significative, in grado di lasciare tracce profonde nell’animo dei singoli come delle comunità.
Modalità di partecipazione: La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita, ma con prenotazione obbligatoria da effettuarsi al numero 366 863 0823. I costi di pranzi e cene sono quelli indicati nel programma. E’ possibile partecipare a singoli eventi o a più eventi, in base alle disponibilità.
Il programma degli eventi
5 settembre: Valle Umbra
Mattina
9,30 Bovara di Trevi “Ambiente, Fede e Poesia.” Visita interattiva all’Ulivo
millenario di Sant’Emiliano, a cura di Lorella Natatalizi, arteterapeuta (portare
plaid o tappetino o seggiolino per sedere in terra).
Arrivo a Montefalco, alla collina panoramica di olivi secolari da dove è
possibile ammirare le maggiori città dell’Umbria
Pranzo contadino presso l’Oliveto secolare “Belvedere” Montioni in loc.
Montepennino – Montefalco (portare plaid o tappetino o seggiolino per sedere
in terra) offerto dalla comunità di Montefalco.
Pomeriggio
A seguire visita al Vigneto Montioni di Pietrauta e all’azienda Tabarrini .
Percorso esperienziale in vigna e cantina
18 Santuario di Santa Chiara della Croce agostiniana.
Visita alla cappella di Santa Chiara a cura di Cinzia Cesana guida turistica
20 Cena nel Priorato (quota di adesione 20 €) – al termine canti e danze con
Daniela Pupella.
6 settembre Spoleto e il suo territorio
Mattina
9,30 Visita alla Chiesa di San Giacomo
10,30 I luoghi francescani: San Sabino
11,30 I luoghi francescani: la lettera autografa di San Francesco nella
Cattedrale di Spoleto
Dalla cima del campanile della Cattedrale di Spoleto (esperienza wow)
12,30 Visita a San Carlo, allo Studio A’87 di Franco Troiani – Esposizione del
piccolo catalogo di una mostra curata da di Mons. Giampiero Ceccarelli,
dedicata alle Suore di clausura artiste anonime, anni ’80.
13,15 Pranzo a Monteluco (convenzione con il ristorante Ferretti: 20 € –
Menu: bruschette pomodoro e tartufo – stringozzi alla spoletina –insalata
mista – caffè – acqua minerale)
Pomeriggio
15 San Francesco e il Monteluco
In silenzio nel Bosco Sacro – Pratiche guidate di interiorità e consapevolezza
a Monteluco guidate da Matteo Papini
20 Giro Pizza cotta nel Forno a legna della Casa Famiglia dell’OAMI (ad
offerta libera)
Canti e danze
7 settembre La Valnerina
Mattina
Preci
9,00 Appuntamento a Sant’Eutizio
Don Luciano Avenati : Gli eremiti nella Valle Castoriana
Si sale a piedi all’eremo di San Fiorenzo
Gli eremiti della Valnerina: incontro con l’eremita Tadeusz Wrona
Incontro con la Pro Loco di Campi di Norcia e con l’esperienza di rinascita
sociale di una comunità fortemente colpita dal sisma del 2016. Pranzo
comunitario: pasta alla norcina (salsiccia e ricotta) o amatriciana, salsicce di
Norcia e lenticchie di Castelluccio, semifreddo alla ricotta, acqua, vino, caffe
(€ 15,00 a testa)
Pomeriggio
Roccaporena
15,30 Salita allo Scoglio di Santa Rita e visita a Roccaporena
17,30 Incontro comunitario con i partecipanti al processo partecipativo di
costruzione del dossier di candidatura e condivisione dei contenuti del patto
di comunità per la promozione e lo sviluppo del Parco culturale ecclesiale.
20,00 Cena all’Hotel Margherita (€ 25,00 a testa)
21,00 Esibizione della corale Santa Rita di Cascia – Musica e danze con
l’organetto
Evento nell’evento:
Contemporaneamente, sempre dal 5 al 7 settembre, un gruppo di giovani provenienti da varie parti della diocesi e dell’Umbria, parteciperanno al “Primo viaggio nelle Terre di Pietra e d’Acqua”. Insieme cammineranno da Montefalco a Roccaporena, tracciando un’ideale congiunzione tra l’esperienza di Chiara da Montefalco e di Rita da Cascia, sante agostiniane espressione della sapienza e Spiritualità femminile di questo territorio.